Imparare le regole del fabbisogno idrico giornaliero presso lo studio di Marano

di Napoli

Se sei una donna e pesi 65 chili, il tuo fabbisogno idrico giornaliero si aggira intorno a 1,95 litri, così come se sei un uomo di 70 chili dovrai assumerne più di due litri ogni giorno. Questo calcolo non è assoluto e non vale in ogni momento dell’anno: durante l’estate o quando ci si sottopone a un regime di attività sportiva è infatti necessario integrare i liquidi persi con la sudorazione.

Negli anziani, poi, si verifica di frequente il rischio di disidratazione perché, con l’avanzare dell’età, si sviluppa una minor sensibilità allo stimolo della sete.

Oggi la stagionalità è un concetto ormai dimenticato, con la globalizzazione e con le tecnologie sempre più avanzate siamo abituati a trovare sui banchi del mercato tutto in qualsiasi momento dell'anno. Ovviamente ciò comporta un aumento del consumo di prodotti di serra con elevato contenuto di conservanti (antimicrobici).

Il nostro organismo modifica le proprie esigenze in base ai cambiamenti delle condizioni ambientali e delle temperature. Consumare frutta e verdura seguendo la stagionalità del territorio significa scegliere prodotti a km 0, denominati anche "prodotti a filiera corta", che vengono commercializzati e consumati nelle immediate vicinanze del luogo di produzione. Questo garantisce una migliore qualità dei prodotti perché, raccolti secondo la loro maturazione naturale, possiedono massimi livelli di nutrienti e massimi livelli di sapori e appetibilita'.

Rispettare la stagionalità degli alimenti vuol dire "salute". Ogni frutto e ortaggio possiede una determinata composizione, sceglierlo di stagione consente di diversificare naturalmente l'apporto di vitamine e sali minerali in modo da poter assorbire il giusto mix di sostanze fondamentali per la salute del nostro organismo.

In inverno, ad esempio, troviamo verdure come cavoli, broccoli, bietole, spinaci e frutta come arance, mandarini, kiwi ricchi di vit C, che ci aiutano a rafforzare le difese immunitarie per affrontare i malanni dell'inverno come raffreddore e influenza.

In primavera abbiamo i carciofi, asparagi, finocchi, fragole, alimenti che hanno un potere diuretico e depurante e ci aiutano ad eliminare le tossine che abbiamo accumulato durante l'inverno.

In estate, invece, quando le temperature sono alte il nostro organismo attraverso la sudorazione perde acqua e sali minerali, pertanto necessita di una maggiore idratazione; la natura ci viene incontro offrendoci alimenti come anguria, melone, pesche, pomodori, zucchine, melanzane che contengono molto acqua e una buona quota di carotenoidi, sostanze antiossidanti che proteggono la nostra pelle dai raggi del sole.

In autunno, infine, la natura ci aiuta a prepararci al lungo e freddo inverno regalandoci prodotti molto nutrienti come mele, pere, patate, castagne, zucca, cachi.

Il consiglio è quello di consumare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura possibilmente di stagione.